Elena Guidi
fonte: CinemAmbiente
Grazie il cinema alcuni importanti temi ambientali hanno
trovato voce, o meglio immagini, per farsi sentire da migliaia di persone.
L’impatto dell’alimentazione in “Cowspiracy”, il problema della plastica negli
oceani in “A Plastic Ocean” e lo scalpore sul climate change suscitato da “Una scomoda verità”,
sono temi e titoli arrivati nelle televisioni di centinaia di paesi. Questi
film ci vogliono mostrare la realtà della situazione ambientale, quella che i
registi hanno impresso sulla pellicola girando per il mondo e che noi possiamo
rivedere dal nostro salotto.
Ed è proprio da questo salotto che il Ministero dell'Ambiente e il
Museo Nazionale del Cinema di Torino ci danno lo spunto per continuare a
riflettere sui temi della sostenibilità e del cambiamento climatico lanciando in rete l’iniziativa CinemAmbiente a casa tua: i più bei film sull’ambiente in streaming gratis.
Dal 3 aprile, ogni tre giorni, sul sito del festival
viene proposto un film a tema ambientale completamente gratuito e in
streaming. Basta solo un click per andare sul sito https://cinemambiente.it/ e poter
accedere a contenuti artistici e scientifici di grande rilevanza. Il progetto è
stato così apprezzato, tanto da fare estendere il suo termine, previsto a fine
aprile, sino al 18 maggio.
La
selezione di film comprende medio e lungometraggi che approfondiscono i temi come l’ecosostenibilità, la perdita
di biodiversità, i cambiamenti climatici, l’antropizzazione e i nuovi ipotetici
modelli di sviluppo sostenibile.
A seguito l’elenco dei prossimi titoli in
programma:
·
15-17 aprile Ultima chiamata (Last Call) di Enrico Cerasuolo (Italia 2013,
90’)
·
18-20 aprile Il sorriso del gatto di Mario Brenta, Karine de Villers (Italia
2018, 60’)
·
21-23 aprile Ladri di tempo. (Time Thieves. Your Time is their
Business) di Cosima Dannoritzer (Spagna, Francia 2018, 52')
·
24-27 aprile L'ultimo maiale (The Last Pig) di Allison Argo (USA 2017, 54')
·
28-30 aprile Unlearning di Lucio Basadonne, Anna Polito (Italia 2014, 74')
·
1-3 maggio The Climate Limbo di Francesco Ferri, Paolo Caselli (Italia
2019, 40')
·
4-6 maggio Con i piedi per terra di Andrea Pierdicca (Italia 2016, 86')
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7-9 maggio La lunga strada gialla di Antonio Oliviero, Christian Carmosino
(Italia 2016, 80')
·
10-12 maggio Un fragile equilibrio (A Delicate Balance) di Guillermo García López
(Spagna 2016, 81')
·
13-15 maggio Attivista (Aktivisti) di Petteri Saario (Finlandia 2017, 57')
·
16-18 maggio Breakpoint. Una contro-storia del progresso (Breakpoint. A
Counter-history of Progress) di Jean-Robert Viallet (Francia 2018, 98')
Seppur ora ci sembra di essere sommersi
solo delle informazioni sulla pandemia da Covid-19, dovremmo cercare di
non far uscire del tutto il tema della sostenibilità dall’orizzonte
dei nostri interessi. In questo momento difficile che
stiamo vivendo il Festival CinemAmbiente ci dà la
possibilità di ampliare la nostra cultura ambientalista e
prendere il massimo da questo lockdown.
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