Itinerario italo-orientale

Antonella Musiello




Scandagliando nel panorama nazionale è evidente un’importante attenzione all’Arte Orientale. Attraverso un breve itinerario è possibile recarsi in diversi in diversi posti in cui gli appassionati del Sol Levante ne trarranno sicuramente fascino ed interesse.

Partendo dalla Serenissima, la città romantica per antonomasia, è importante la visita al Museo d’Arte Orientale a Venezia. Contiene una delle più notevoli collezioni mondiali di arte giapponese del Periodo Edo. Armature giapponesi, delicate lacche e preziose porcellanee, ed anche varie sezioni dedicate all’arte cinese e indonesiana. Di recente sono state esposte le opere in vetro dell’artista giapponese Kuniaki Kuroki, che si ispira all’essenza orientale antica. La magia del vetro con la trasparenza e i colori accesi ha offerto uno spontaneo fascino e ha dato alla mostra un’atmosfera sublime.
Spondandosi di poco e facendo un balzon ella esoterica Torino, ci si può imbattere nel cuore della città romana medievale dove di recente è stato innaugurato il Mao, Museo d’Arte Orientale. Si può visitare il giardino giapponese all’ingresso, mentre al piano terra è esposta la sezione “Asia Meridionale”. La galleria cinese è la più curiosa in quanto ci sono esposti oggetti come vasellame neolitico, lacche e terracotte, tra cui una brocca con il coperchio a forma di testa di Fenice.
Scendendo un po’ più giù è impossibile non tuffarsi, scampato il pericolo Tevere, nell’istituto Giapponese di Cultura a Roma. Fino al 2 Febbraio è singolare la mostra “Ritratti a confronto: da Edo a Tokyo”. Le immagini di Edo (antico nome di Tokyo) del XVII secolo vengono messe a confronto con gli stessi luoghi così come sono oggi. Un piccolo scorcio nei rapidi cambiamenti fisiologici di una delle più popolate metropoli del mondo.
Infine il fiero Mezzogiorno regala un ricco patrimonio artistico tutto partenopeo, al Museo Artistico Industriale di Napoli. All’interno si può osservare la collezione di arte orientale grazie alle donazioni di Ferdinando De Luca, ministro italiano in Cina alla fine dell’Ottocento. Le porcelanee sono affiancate a manufatti ceramici e a smalti e bronzi. Nel museo l’arte giapponese è rappresentata da bronzi come l’originale brciaprofumi del periodo Edo, e da porcellanee.
Tutto questo ci porta a desumere che il seducente mondo orientale trova spazio e rinvigorisce all’interno di una pur sempre eterna Arte Italiana.

Informazioni:
MUSEO D'ARTE ORIENTALE A CA' PESARO
Santa Croce 2070 - 30135 Venezia
(+39)0415241173
orientale.artive@arti.beniculturali.it
www.arteorientale.org

MAO, MUSEO ARTE ORIENTALE
Palazzo Mazzonis, via San Domenico n. 11, Torino
infoline 011.4436927, sito internet
www.maotorino.it

ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA
Via antonio Gramsci, 74 00197 Roma
Tel 06 3222165
info@jfroma.it

MUSEO ARTISTICO INDUSTRALE PALIZZI E ISTITUTO D’ARTE
piazza Salazar n° 6 Napoli.
Tel 0817647471 e 0817645775
www.napolibeniculturali.it

antonella.musiello@libero.it

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