La legge su federalismo fiscale e la valorizzazione dei beni culturali. 21 aprile: il Natale di Roma.




di Chiara Di Salvo


Dopo la protesta del mondo intellettuale che aveva disapprovato l’incostituzionalità del provvedimento che delegava la tutela dei beni culturali a Roma Capitale, il Consiglio dei Ministri dell'11 settembre scorso ha approvato, in via preliminare, il disegno di legge in materia di federalismo fiscale che mira a dare “attuazione dell'articolo 119 della Costituzione: delega al Governo in materia di federalismo fiscale”.
Con il Ddl del 22 gennaio 2009, il Senato approva le variazioni al testo di legge e all’articolo 23 (Ordinamento transitorio di Roma Capitale ai sensi dell’articolo 114, terzo comma, della Costituzione) riconosce all’Urbe funzioni amministrative anche nei settori dello sviluppo urbanistico, dell’edilizia pubblica e privata, del trasporto pubblico e dello sviluppo economico e sociale.
A Roma Capitale andrà, dunque, la valorizzazione del patrimonio storico-artistico dell’Urbe, mentre la tutela continuerà ad essere esercitata dallo Stato attraverso le Soprintendenze; le competenze sulla valutazione d’impatto ambientale resteranno allo Regione.
La valorizzazione dei beni culturali sarà quindi disciplinata dall’Assemblea Capitolina, d’intesa con il Ministero dei Beni Culturali.
Soddisfatto il sindaco Alemanno che pensa di inaugurare in nuovo status di Roma con un gesto simbolico: per il 21 aprile, Natale di Roma, vorrebbe abbattere il muro all’interno dei Fori imperiali che separa le aree di competenza statale da quelle comunali e che impedisce ai visitatori di passare da una parte all’altra e donare all’area una nuova illuminazione.
«Stiamo lavorando contro il tempo!» afferma il sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro «per organizzare il 21 aprile, Natale di Roma, una serie di eventi straordinari come l’abbattimento del muro che ancora oggi spacca in due la Basilica Emilia, nei pressi della Curia Senatus. L’illuminazione sarà un altro segnale spettacolare che i Fori possono risorgere e ciò avverrà soprattutto grazie all’impegno condiviso e unitario del Commissario delegato all’area archeologica di Roma Guido Bertolaso e del soprintendente ai beni archeologici di Roma Angelo Bottini che guiderà l’unità tecnica prevista all’interno dell’ordinanza di protezione civile appena firmata dal presidente del Consiglio Berlusconi, a dimostrazione che la sfida è nazionale e assolutamente prioritaria».
In concomitanza con la Settimana della Cultura Roma offrirà più di un motivo per essere visitata, consapevole di dover offrire servizi sempre migliori e nella speranza che il cittadino percepisca quali siano le vere priorità dell’Italia di oggi.

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