S'bilancio' Sismico


di Maria Stefania Cimino



6 aprile 2009 ore 3.32

La terra trema.

Trema spesso in Abruzzo, squote lievemente gli alberi e lo spirito degli abruzzesi che, rassegnati, convivono costantemente con numerosi episodi sismici, ma di ridotte proporzioni.
Tuttavia questa notte L' Aquila ha tremato sul serio. '' Si balla spesso da queste parti'', asseriscono gli intervistati del capoluogo abruzzese e a fil di voce commentano il bollettino di guerra di una realtà ben piu' agghiacciante.
L'aquila difatti , epicentro del disastro, ha riportato Magnitudo sismica pari al 5,8° della scala Richter (equivalente a otto-nove gradi della Scala Mercalli) e il bilancio delle vittime cresce di ora in ora: si sospettano oltre 100 morti di cui 92 già accertati, decine e decine di feriti e piu' di 26 comuni limitrofi interessati.
Giornalisti e superstiti continuano le loro interviste da un capo all' altro delle reti televisive, inciampando nelle macerie e nel silenzio delle frazioni e dei comuni piu' colpiti dal disastro come Onna e Paganica, rasi quasi completamente al suolo.
Espressioni atterrite e distrutte sul volto degli abitanti. L' Abruzzo continua a tremare anche ora, l'assestamento è inevitabile dopo un' espressione sismica cosi' rovinosa.
Nel frattempo sismologi ed esperti continuano ad asserire vigorosamente che la previsione di simili disastri è assolutamente impossibile. Lasciano, infatti, ad intendere che la 'divinazione simsologica' è una pratica assai poco scientifica, soprattutto se ci si riferisce all' illuminato sismologo che pare abbia ''allarmato'' anzi tempo la zona interessata.
Durante la stesura del presente articolo, registro il salvataggio assolutamente insperato di sei studenti dissotterrati dalle macerie della Casa dello Studente nel cuore dell'epicentro. Accreditate fonti davano per improbabili nuovi salvataggi a distanza di molte ore dal terremoto, la quantita' di macerie depositate nei pressi degli edifici, d'altronde, non suggeriva migliori speranze. Tuttavia ogni tentativo di ricerca è ancora promosso a patto che non si faccia ricorso a mezzi meccanici che, in virtu' degli utlimi accadimenti, potrebbero compromettere la qualita' dei risultati. Gli scavi continuano a procedere manualemente grazie al lavoro delle forze armate e dei numerosissimi volontari intervenuti. Offerte di soccorso giungono da ogni parte d'Italia, garantendo posti letto presso privati e sostentamenti alimentari.
Nel frattamepo MediaFriends ONULUS ha aperto un conto corrente bancario su cui versare denaro volto ad attenuare il disagio degli evaquati, che pare abbiano raggiunto oltre le 50 mila unita' (Conto Corrente intestato a: Mediafriends IBAN: IT41 D030 6909 4006 1521 5320 387 - Causale: terremoto Abruzzo)

Desidero concludere un sommario giornaliero cosi' mortificante con una personale riflessione sulla caducita' dell' equilibrio 'materiale' che ci sforziamo immensamente di limare ed ottimizzare .
Google maps è in grado di fornire un percorso multimediale dettagliato e realistico circa le zone prese in considerazione durante la ricerca su Mappa. E' possibile quindi, visitare qualsiasi area, percorrendone le strade come se la si stesse effetivamente visitando, seguendo pratiche indicazioni stradali.
Il tour virtuale che mi ha portato nel cuore de L' Aquila, di Paganica e di Onna ha letteralmente vestito questo articolo di un macabro rifiuto per il capriccio di quella stessa Natura che siamo pronti a violentare con la stessa foga di un terremoto. Al nostro pari, questa, è pronta a metterci in ginocchio privandoci d'ogni bene, finanche la vita, pur d'assecondare esigenze ' piu' o meno fisiologiche'. Questa riflessione mi spingeva cosi', a valutare la fragilità della quotidianita' di un uomo.
Il tour virtule presenta immagini precedenti al terremoto e mostra ridenti comuni, sereni e assolati. Il contrasto con le immagini che corrono su tutti i telegiornali nazionali è piu' che evidente, questo tour mostra gli stessi luoghi, sempre vuoti, ugualmente silenziosi, ma.. vivi.

http://maps.google.it/maps

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