Premio nazionale città del libro



di Patrizia Luperi
fonte foto: premio città del libro

Alla BIBLIOTECA COMUNALE DI PORCARI, in provincia di LUCCA, è stato assegnato il PREMIO Città del Libro per la sezione Adulti, istituito dall'ANCI, Acssociazione Nazionale dei Comuni Italiani, in collaborazione con la Regione Calabrai e con l'Associazione Forum del Libro.

Il premio, nato nel 2009, è giunto alla sua seconda edizione e si propone di valorizzare le attività di promozione della lettura che si svolgono nell'ambito dei Comuni italiani, con l'obiettivo di evidenziare, sostenere e promuovere ogni progetto teso al potenziamento dell'offerta di lettura.


La Giuria del Premio, presieduta da Tullio De Mauro, si è riunita il 10 febbraio ed ha assegnato il prestigioso riconoscimento, per la sezione Adulti, a GIRI di PAROLE, iniziativa nata dalla Biblioteca del Comune Lucchese. Il progetto viene portato avanti da circa un paio di anni con il preciso intento di diffondere i libri e la lettura fuori dalle istituzioni e soprattutto con il compito altrettanto arduo di trasformare il libro da oggetto di culto, di diletto o di intrattenimento, a “oggetto di inciampo” sul cammino di persone che per svariati motivi non entrano mai in una biblioteca o in una libreria.

La premiazione dei progetti vincitori si svolgerà oggi a Cosenza, nell'ambito del Convegno "Promuovere la lettura nei comuni e nelle scuole" e vedrà la partecipazione di numerose personalità.

5 Commenti

  1. Un esperimento riuscito. Orgogliosa di averne fatto parte. Oggi il tentativo di diffondere la lettura è una specie di lotta contro molti ostacoli. Sarebbe ottimo estendere iniziative del genere alle scuole dove avviene il contatto decisivo tra il potenziale lettore e il libro. Capire l'alone mistico che lo circonda in genere è una conquista della maturità. All'inizio serve soprattutto far capire alle giovani menti in formazione quanto esso possa influire anche nella loro vita quotidiana, oltre che nello sviluppo di capacità sensoriali, critiche, cognitive.

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  2. Difficile convincere qualcuno a leggere. Si fa fatica ma la fatica viene ricompensata. Questo qualcuno continua a non saperlo. Iniziative come questa possono far cambiare idea.

    Adriana

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  3. Giusto, Adriana. La fatica viene ricompensata. Un' ottima caratterizzazione del senso intimo che accompagna il gesto di prendere il libro ed entrare in un altro mondo, a volte simile, a volte rovesciato rispetto al nostro. Serve pazienza. Io per esempio ho da poco finito di leggere Guerra e Pace. Mi ha dato molto, nonostante abbia speso tempo ed energie ricettive nella lettura e successiva codificazione di un grande romanzo con ampie ambizioni filosofiche.
    Far conoscere i classici. Ecco cosa bisognerebbe fare.

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  4. E allora perché le 500.000 copie di Calasso? E non nvenitemi a dire che è un autore per tutti...qualcuno che legge c'è.

    Marco

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  5. Marco, le 500.000 copie de Le nozze di Cadmo e Armonia son un mistero anche per me, vista la deriva culturale in atto. Certo che qualcuno legge ma bisogna comunque insistere per far leggere anche chi non lo fa, per pigrizia o magari perchè crede che la lettura non serva, non abbia un sua forza perfomativa.

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