di Chiara Di Salvo
“Ho aderito al nuovo partito perchè sono mosso da valori quali la difesa della legalità”. Queste le parole di Diego Mazzeo per spiegare i motivi che hanno spinto lui e Marco Frison ad aprire il primo 'Generazione Italia/Futuro e Libertà per l'Italia' in Brianza, scindendosi dal PDL di Sovico. “È chiaro che non c'è stata una scissione brusca, i rapporti che porteranno sempre al dialogo e al confronto. Però la decisione è stata inevitabile perché dettata da una scelta di coscienza. In relazione alle conseguenze delle vicende politiche del Paese, noi diciamo 'basta' e chiediamo la correttezza etica e morale dei politici, senza pendenze giudiziarie. L'idea è quella di lavorare per portare il simbolo del partito alle prossime elezioni comunali (ovvero tra circa quattro anni), in modo da dare un valore aggiunto al nostro gruppo 'Popolari e PDL per Sovico'” - che, ricordiamo, presero il 35,2 % alle elezioni del 2009. Il 'Circolo di Futuro e Libertà' diverrà sezione il 27 gennaio a Perugia, ovvero quando il partito diventerà ufficiale a livello nazionale. Tempo fa anche Di Pietro chiese che i politici fossero 'puliti'... c'è un nesso tra voi e l'opposizione? “Ricordo quello che chiese e aveva ragione. Le idee se sono buone, è giusto che si condividano. L'importante è lavorare bene. Ma noi proveniamo da quella che era AN e che poi si è fusa con Forza Italia nel PDL. Non vogliamo nasconderci dietro una lista civica per poi fare politica con i riferimenti nazionali perché non è corretto nei confronti degli elettori. La voglia è quindi quella di avere una chiara connotazione politica in modo da avere dei referenti a livello sovracomunale. Dunque, considerando anche il fatto che non tutti i concittadini conoscono le persone, il simbolo diventa indispensabile per la connotazione dei partiti”. Nelle scorse elezioni lei si era candidato come assessore per 'Popolari per Sovico/PDL' ma per pochi voti non avete vinto. In questo nuovo Circolo lei che cariche pensa che avrà? “Non vincemmo per pochi voti, 30 per l'esattezza, e non diventai né assessore né consigliere di minoranza per soli 4 voti. Ma anche le sconfitte servono! Oggi per 'Futuro e Libertà' probabilmente sarò il Referente del Comune di Sovico del partito FLI, Futuro e Libertà per l'Italia”. Cosa pensa di fare quindi? Ci sono già iniziative o idee in proposito? “Idee molte ma al momento è prematuro parlarne. Una delle prime attività su Monza e Brianza è l'attivazione del Corso di Formazione Politica – Generazione Italia che venerdì è stato presentato presso l'Hotel de la Ville a Monza e a cui hanno presenziato gli onorevoli Bocchino, Valditara e Muscardini”. So che ha partecipato a questa presentazione. Cosa ne pensa? “Conoscere la storia per capire il presente e prepararsi al futuro. Questo è l'obiettivo del corso, ovvero la volontà di formare i giovani sulle tematiche politiche”. Un corso di politica finanziato e organizzato da esponenti politici...non rischia di essere 'di parte'? “No, i fatti storici non sono mai di parte, semmai le interpretazioni. Un grazie per l'iniziativa va ad Anna Mancuso, coordinatrice provinciale di Futuro e Libertà per la Provincia di Monza e Brianza. Per il resto, restiamo alla finestra, in osservazione dell'evoluzione della politica italiana”.
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