La voce del futuro FLI

Marco Frison, Anna Mancuso e Diego Mazzeo - Monza.
Fotocredit Chiara Di Salvo
di Chiara Di Salvo

Monza. Si è tenuta a fine dicembre la presentazione ufficale, a Monza, della sezione sovicese del FLI. In attesa della costituzione ufficiale del partito di Gianfranco Fini a gennaio, Anna Moncuso consigliere comunale di Monza per il FLI, ne apre la presentazione: “Questo è un puro atto di fede! La mia gioia è vedere le persone che arrivano da ogni parte del mondo politico con lo spirito del 'fare' e questo mi fa capire che la gente ha percepito il senso di questo partito, di questa intenzione politica: fare!! basta con la propaganda politica, misera e meschina, basta chinare la testa e far finta di non vedere, basta con una politica usata solo per un ritorno personale!”. Chiara ed emozionata, la Mancuso spiega le ragioni della sua adesione al FLI: “Io ero del PDL, credevo in quello che diceva e voleva fare ma poco a poco ho visto che erano solo parole, slogan e spesso il contrario di quello che promuoveva. Allora ho cambiato rotta, io voglio fare e realizzare per un'Italia veramente diversa e il nostro manifesto è molto chiaro in questo”. I punti del manifesto FLI sono semplici ma chiari: - Noi vogliamo un'Italia in cui i cittadini che fanno il loro dovere godano di diritti certi, garantiti da uno Stato efficiente e meno invadente, senza burocrazia e clientele – (punto 2). “Cosa vuol dire far parte di un partito? Per me, come per chi aderisce al FLI, vuol dire esserci: chi è alla guida dei Comuni, è una guida vera e propria e non una foto su un manifesto. Esserci e farsi votare vuol dire essere presenti alle problematiche del territorio. Per esempio qui a Monza abbiamo un ufficio che vuole provvedere anche a risolvere problemi di varia natura...vogliamo, ad esempio, istituire un CAAF e la nostra segretaria, Paola, risponde al telefono tutti i giorni. Non come quando si telefona a qualche ufficio e si rimane in attesa o si viene rimbalzati da operatore a operatore. Noi ci siamo, per la gente e con la gente. Questo perché vogliamo una 'umanizzazione della politica' cioè persone che lavorano per il popolo e non politici che emettono leggi su misura. Ha ragione l'On. Cacciari quando in un programma TV ha detto 'non dobbiamo più pensare a persone di destra e a persone di sinistra, è finita quell'epoca. Adesso ci sono persone intelligenti' – Persone intelligenti! Giustissimo ed è con loro che dobbiamo collaborare”. “Per quanto concerne Sovico” - prosegue Diego Mazzeo - “posso dire che oggi siamo io e Marco Frison i rappresentanti della sezione comunale. Ovviamente ci auspichiamo di essere entrambi i referenti a Sovico a prescindere dalle cariche e soprattutto ci tengo a sottolineare che ribadiamo il nostro totale appoggio al gruppo popolari per Sovico e PDL, a prescindere dalle vicende nazionali. Il nostro Comune è Sovico e dobbiamo lavorare per lui”.

1 Commenti

  1. non credo alle promesse stantie che sono lo slogan di tutti i politici degli ultimi 40 anni. E non do a fiducia a chi, come Fini, adesso si è messo il vestito nuovo ma si è fatto portare fin qui da gerarchi come Gasparri e La Russa. Un grande politico, non lo nego, ma avrebbe dovuto avere il coraggio di voltare le spalle allo squalo quando era in tempo, prima che i giochi di potere avessero compromesso e inquinato alle radici la struttura politica, amministrativa, finanziaria, sociale. Ormai è tardi ed è comodo abbandonare la portantina e fare la "rivoluzione". E' la stessa manfrina dei dorotei e morotei etc etc della vecchia guardia DC. Oligarchi e basta. Potrei votare Fini sol per sgravarmi di un Berlusconi decaduto, ormai inutilizzato. Chissà se è il momento. Ma vibrare di entusiasmo no per favore: lasciate che a farlo siano i vecchi, non i giovani.

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