Yoani non esce da Cuba

di Gordiano Lupi


Yoani Sánchez ancora bloccata a Cuba

Il governo cubano trattiene il passaporto della nota blogger dal dicembre scorso senza un valido motivo

La blogger cubana viaggia soltanto con la fantasia e il talento

La blogger cubana Yoani Sánchez è stata invitata all’incontro #NeThinking: Come comunichiamo?, che si terrà in Spagna, a San Simón, l’Isola del Pensiero, nei pressi di Vigo, il 30 e il 31 marzo, ma ancora una volta non potrà uscire dal paese a causa della mancanza di libertà di movimento che soffre il popolo cubano.
La pagina web della Fondazione Isola di San Simón (http://www.illadesansimon.org/noticia.php?id=61&se=10&su=0) indica che l’evento riunirà un gruppo di importanti comunicatori ed esperti in reti sociali, che sono stati indicati come referenti per la notorietà dei siti personali, per la loro attività in reti come Twitter o Facebook e per la loro esperienza in fatto di contenuti multimediali.
Di fronte alla certezza che per la tredicesima volta non potrà viaggiare, Yoani Sánchez ha dichiarato all’emittente Radio Martí che le dispiace molto aver perso tutte le cerimonie di premiazione alle quali in passato è stata invitata, ma non poter partecipare a questo convegno le fa davvero male, perché si tratta di un “evento di lusso” in cui avrebbe potuto apprendere molte cose.
Yoani non ha potuto neppure cominciare le sue pratiche di viaggio, perché il governo cubano non le ha ancora restituito il passaporto dopo aver gestito e respinto la sua ultima richiesta.
“Si tratta di una strategia per non farmi completare le pratiche e perché non possa dire che loro mi hanno negato ancora una volta il permesso di uscita”, ha dichiarato Yoani.
Il portale digitale della Fondazione Isola di San Simón aggiunge che #NeThinking sarà un’occasione importante per conversare sui modi di comunicare tramite Internet, l’evento servirà ad analizzare il presente e a cercare di capire cosa ci prepara il futuro. Il pubblico non sarà presente, ma i lavori si potranno seguire in streaming e su Twitter. Sotto l’etichetta #NeThinking si potranno inviare domande ai partecipanti. Il sito web annuncia che parteciperanno: Mario Tascón @mtascon, Javier Celaya @javiercelaya, Ismael El-Qudsi @elqudsi, Juanjo Amorín @jjamorin, Julián Hernández @Siniestro_Total, Marilin Gonzalo @marilink, Valentín Alejandro Martínez @valejand56, Eduardo Arcos @earcos, José Jiménez Moltó @kurioso, Eva Hache @eva_hache, Antonio Delgado @adelgado, e altre personalità appartenenti alle reti sociali. 

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