di Vincenzo Jacovino
Accade a volte che la lettura di
un testo richiami un altro soprattutto se del primo si deve esprimere un parere
critico. Non è frequente ma l'altro serve da apripista, da stimolo altrimenti
non si saprebbe come affrontare il testo che si ha tra le mani. Ed ecco che E.
Canetti viene in soccorso quando afferma “Cantare? Ma cantare che
cosa?“. Cantare l'inizio e poi il percorso di una vita trascorso
insieme nella bella e cattiva stagione. Cantare gli affanni e le gioie, a volte
poche, di un connubio che ha raggiunto il traguardo di mezzo secolo. Raccontare con grande pudore ma con intensa
partecipazione la “cronistoria” di una esistenza in due convinti “di far
emergere la consistenza del tempo vissuto, - dichiara l'autore – a partire dagli anni giovanili, in cammino via
via per destinazione di maturità verso nuovi orizzonti più certi e meno labili”.
E questo ha fatto Tommaso Mario
Giaracuni con “Amore... … alla lettera” SECOP Edizioni.
Ha cantato
narrando, un percorso trascorso amorosamente insieme; ha fermato alcune
immagini e momenti sentimentalmente salienti della lunga e accidentata strada
della vita “in due”. L'atmosfera che promanano i testi è sempre leggera, or
giuliva or velata di saudate perché non mancano “intermezzi musicali
che rendono ancora più preziosa la musica del cuore” (A. DE LEO).
Non c'è, comunque, la valanga di romanticume che volumi di questo genere
propinano; tutt'altro, c'è un giusto equilibrio intervallato da discreti e
accattivanti cinguettii.
Il volume è una mole di schegge
esplose anno dopo anno o, anche, mese dopo mese e sono sensibili tanto da
richiedere, sovente, tempo:
Certo, dammi tempo,
lo
sai come fugge,
tutto
frantuma e più in fretta
scivola
senza ragioni,
se
lo perdi è tempo perso.
Dammi
tempo
per
ritrovare il tempo migliore
da
legare insieme. Promesso.
Si richiede tempo. Richiesta
giusta, perché il tempo è necessario per maturare decisioni ma anche e, soprattutto,
per fortificare con ogni amorevole espediente un sentimento che ha emanato ed,
ancora, emana un fragrante profumo costituito di complicità nella quotidianità,
condivisioni di gusti, piaceri, progetti e, perché no, di qualche dispiaceri. Un profumo che è stato
compagno inseparabile:
fianco a fianco
della
vita insieme.
Il volume è corredato, qua
e là, di foto degli interessati nonché di alcune lettere che la coppia s'è
scambiata all'inizio e nel corso della conoscenza. Il tutto lascia ben capire
quanto l'unione sia stato accompagnato e fortificato da condivisioni, rispetto,
ammirazione, fiducia ma, soprattutto, da una solidale e intrinseca amicizia amorosa.
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