Antonio
Messina è un autore che conosco e apprezzo da quasi vent’anni per aver
pubblicato buona parte della sua produzione fantasy e per ragazzi con Il Foglio
Letterario Edizioni, romanzi e racconti premiati dal consenso del pubblico e
della critica, scritti con uno stile sopraffino, lontani dalla poetica del best-seller quanto vicini a quella della
letteratura.
La
poesia di Messina traccia una linea di demarcazione netta con la sua narrativa,
perché meno solare e fantastica, più introspettiva e densa di contenuti
nostalgici. Come una nuvola dentro il
cortile sorprende per freschezza d’immagini e poetica del ricordo fuse in
un intenso afflato lirico che prende per mano il lettore esortandolo a
condividere identiche emozioni. La Sicilia è la terra natia del poeta, il luogo
dove tornare con la mente e con il cuore, come il vecchio professore de Il posto delle fragole di Bergman si
fermava a rivedere la casa paterna rivivendo il passato con intensi flashback immaginari. La lirica diventa canto
di un esule volontario che ripensa cortili, arenili, rocce, mulattiere, strade
di paese, padri che rientrano stanchi dal lavoro dei campi, figure materne
lontane e perdute. Il poeta è convinto che
siamo come le nuvole / passioni nell’istante / frammenti di altrui pensieri …,
in fondo non altro che piccoli uomini
d’aria che si abbandonano alla vita. Uomini perduti, in attesa della morte,
uomini che fluttuano in un cielo di stelle, che un tempo sono stati bambini,
per brevi istanti vivono ancora un’infanzia immaginaria, piccoli esseri di latta, dentro le madri, in una notte
eterna piena di stelle.
Antonio
Messina compone un’opera unitaria, elegiaca e sognante, un maturo casellario di
ricordi, legato al sapore del tempo perduto di proustiana memoria. Racconta la
terra natia abbandonata e gli affetti presenti, sente che piove tra le rovine della sua vita, sa che non potrà attendere la
figlia, perché non ne avrà il tempo. Spera che resti un posto nell’angolo
sperduto del suo cuore, per lui che è solo pietra nell’infinito in attesa della
morte, piccolo uomo fatto di vento, figlio distratto, smarrito in un sogno.
Come una nuova dentro il cortile è una raccolta preziosa, intrisa di immagini suadenti, persino struggenti, pervasa da un flebile ottimismo, perché tornerà l’estate, prima o poi, non dobbiamo disperare, anche se il poeta preferisce continuare a coltivare la solitudine immerso in una dimensione di sogno, perché in fondo sognare è meglio che pensare.
Per comprare il libro: http://nulladie.com/catalogo/442-antonio-messina-come-una-nuvola-dentro-un-cortile-9788869153341.html?fbclid=IwAR3RyBfhSLxQKypAohR1Yj8Sh0KVTQqvD1bqupR_2BYK2uTeB_3of0f4Pqg
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