SALVIAMO L'APPENNINO
Sabato 29 maggio alle ore 17 appuntamento in piazza Giotto a Vicchio, per dire NO alla trasformazione in area industriale del crinale mugellano.
Un'area industriale sul crinale tosco-romagnolo? Uno strappo irrecuperabile all'Appennino proprio tra il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e il contiguo Sito di interesse comunitario di Giogo Casaglia, in un tratto che dovrebbe essere a sua volta tutelato per la sua unicità: la Regione Toscana sembra davvero decisa a procedere nell'approvazione di un mega impianto eolico industriale, tuteliamo davvero l'ambiente e gli ultimi spazi vivibili. Sabato 29 maggio alle ore 17 appuntamento nelle piazze di Vicchio, facciamo sentire il nostro dissenso
#SALVIAMO L'APPENNINO# Massima diffusione.
Foto di Alberto Amaretti.
Eolico sì o no?
questo è il tema in questa manifestazione, la zona interessata fa parte del Parco delle Foreste Casentinesi che un gioiello di biodiversita' in quanto sono le cosiddette foreste vetuste ovvero
foreste naturali e non generate dal lavoro dell'uomo. La cosa interessante e contradditoria è che questo parco magnifico è a metà tra la regione Emilia Romagna e Toscana, la parte emiliana ha avuto su questo progetto parere positivo quando di fatto la regione Emilia Romagna è per altro contraria all'eolico a mare. Allora? considerando che abbiamo l'obbligo della transizione ecologica fuori dal fossile le energie alternative sono eolico, fotovoltaico, solare e idrogeno verde (ovviamente non includo nelle rinnovabili le biomasse) per cui? La soluzione potrebbe essere quello di preservare le zone di Parco e mettere l'eolico su colline diverse, certo il nostro paesaggio ne risentirà ma abbiamo altre alternative? Il dibattito è aperto ma di certo i Parchi vanno tutelati perchè sappiamo tutti che le pale uccidono rapaci e altri uccelli e sono disastrosi ovunque. Oggi si stanno progettando pale eoliche per produrre energia elettrica senza pale, dove il vento entra dentro le enormi torri e agisce senza le pale rotanti.
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