A Sud dei Tarocchi, Rassegna d’arte per la quarta giornata nazionale del Contemporaneo. Con il patrocinio del Comune di Tito. In collaborazione con Circolo Culturale La Scaletta, Matera; Associazione Culturale La Merlettaia, Foggia; Associazione Culturale GeneraZione Zero, Tito (Pz).
Michele Santarsiere: Wild at Heart Installazione per la quarta giornata nazionale del Contemporaneo 4-19 ottobre Casa Spera Via Federici, 45 Tito (Pz)Orario 17.00 – 21.00 Inaugurazione sabato 4 ottobre ore 19.30
Amnesiac Arts è anche quest' anno tra le realtà espositive protagoniste della Giornata del Contemporaneo organizzata dall'Amaci sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il sostegno del PARC (Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee)
Per l'occasione l'associazione lucana, che da anni si occupa dell'arte del presente avanzato, inaugurerà la sua stagione espositiva nella suggestiva sede di Casa Spera (Tito) con A Sud dei Tarocchi e Wild at Heart, due eventi che dimostrano ancora una volta la capacità di Amnesiac Arts di captare e convogliare le migliori energie creative e curatoriali della regione.
A Sud dei Tarocchi, progetto e catalogo a cura di Katia Ricci e Rossana Tinelli, riscopre la fascinazione antichissima degli artisti per la divinazione e l''arcano potere dei Tarocchi. Tale progetto ha riscontrato il pieno appoggio dello storico Circolo Culturale materano " La Scaletta " e rappresenta una vero e proprio esempio di cooperazione e condivisione tra diverse realtà artistiche Lucane e Pugliesi.
Dopo l'esordio a Matera, presso la sede de La Scaletta, sarà ospitata in diverse gallerie. A Tito da Amnesiac Arts per la Giornata del Contemporaneo, a Foggia da La Merlettaia, e ancora proseguirà il suo viaggio arrivando a Lucera (Fg), Apricena (Fg), Melfi (Pz) e Bari.
Artisti di Puglia e Basilicata, terre da sempre avvolte di magico mistero, re-interpretano con spirito contemporaneo le carte dei Tarocchi ,i ventidue Arcani Maggiori appunto, riappropriandosi di quel potere di penetrazione nei segreti del mondo di cui i maghi-artisti medievali si sentivano investiti per volere di Dio o del Fato.
Partecipano: Dario Carmentano, Pasquale Ciliento, Gerardo Fornataro, Massimo Lovisco, Antonio Masini, Giuseppe Miriello, Pino Oliva, Angelo Palumbo, Monica Palumbo, Ciriaca+erre , Luisella (Luce) Torreforte, Teri Volini, Michele Carmellino, Rosy Daniello, Teo De Palma, Severina Di Palma, Nando Granito, Nicola Liberatore, Salvatore Lo Vaglio, Nelly Mafia, Matteo Manduzio, Enzo Ruggiero.
Wild at Heart l'opera che Michele Santarsiere ha ideato per il White Cube Basilicata è un allarmante richiamo ferino. Nella galleria di 1x1 m. l' idea-forma concretissima di un uomo, carne nervi viscere e legamenti, ci attira verso l’incubo di «un mondo cattivo senza pietà che racchiude in sé un cuore selvaggio» (David Lynch)
Wild at Heart, come indica Mariateresa Tucci nel suo testo di presentazione, è un viaggio attraverso il mistero del corpo. La meraviglia dello spettatore deriva da una rivelazione: la mostruosità del corpo è nascosta nel buio silente del corpo stesso, nel suo essere l’Oggetto per eccellenza tanto della scienza anatomica quanto del feticismo consumistico. Il mostruoso è l’estraneo, il selvaggio, l’inorganico del corpo senza vita che riaffiora e che non riconosciamo appartenerci. L’opera di Michele Santarsiere ci sgomenta e ci disorienta perché ci rammenta la possibilità sempre latente di riduzione del nostro corpo da corpo di vita a corpo immemore.
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