Si discute molto di web 2.0, social network, blog, piattaforme web interattive, di una rete che promuove sia la partecipazione attiva di tutti che la costruzione-diffusione delle informazioni.
Si tratta davvero di una innovativa evoluzione del web?
Quali sono le opportunità che la rete offre ai propri navigatori?
Insomma abbiamo/avete proprio chiaro in che cosa consiste la rivoluzione costruttivista del web 2.0?
patrizia
Avvicinare la persone nel mondo! Oggi grazie alle nuove tecnologie del web questo è possibile e lo sarà sempre di più. Infatti siamo sulla strada del web 3.0!
RispondiEliminaRiccardo
Il web 2.0 ha permesso incontri che non ci sarebbero mai stati, connessioni e interconnessioni umane, emotive, intellettuali. Da chi non lo conosce viene guardato con sospetto. Non capiscono che questo genere di connessioni trasforma i concetti di amicizia, amore, collaborazione. Uno sguardo, una lettura istintuale e l'amicizia tra anime e cervelli connessi nasce e si consolida in un turbinio di parole, silenzi eloquenti, messaggi con diversi piani di lettura. Un coacervo di idee e menti in un percorso di creazione perenne.
RispondiEliminavi consiglio di leggere il libro: Cultura convergente di Henry Jenkins, Apogeo 2007 senza il quale siete destinati a non capire nulla della cultura contemporanea...
RispondiEliminachiarina
Il web 2.0 indica uno stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web)rispetto alla condizione precedente.
RispondiEliminaIl web 2.0, in quanto permette uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook), è utilizzato oramai dalla stragrande maggioranza dei siti.
La cosa buffa è che molti lo usano neanche rendersene conto.....come me, qualche tempo fa!
Annalisa
La rivoluzione del web 2.0 consiste nell'introduzione di strumenti preposti alla creazione di contenuti da parte degli utenti in maniera individuale e/o collaborativa. Penso che il fascino e le potenzialità dell'attuale era del web debbanno comunque essere osservati tenendo presenti anche aspetti che non sono positivi in assoluto: in particolare mi riferisco alla giungla di informazioni che affollano la rete e che spesso non siamo in grado di selezionare e convalidare. Tutti scrivono ma...tutto ciò che viene scritto è attendibile? E' davvero così facile reperire ciò che effettivamente ci è utile? Ed è tutto veramente condiviso e condivisibile?
RispondiEliminaSposto l'accento dall'apetto socio-emotivo a quello tecnico per collegarmi al post in cui si accennava al web 3.0 (o Web semantico): è questa infatti l'evoluzione in corso, che concerne proprio la razionalizzazione di contenuti e strumenti per raggiungere l'uniformità nei formati di contenuti, software, piattaforme...
uffa sdempre web 2----
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