La palude approssimativa di Marcello Barison


La palude approssimativa di Marcello Barison - 1984, pittore e professore di Estetica presso l’Università di Chicago - si rifà all’ultimo scritto di Giorgio Manganelli, La palude definitiva, pubblicato postumo da Adelphi nel 1991. Il libro è la cronaca del viaggio immaginifico di un cavaliere attraverso una palude dove tutto si trasforma continuamente. Un’importante corrispondenza simbolica lega la palude di Manganelli a quella di Barison: è la pittura il luogo delle trasformazioni che il filosofo Barison osserva e nella quale il pittore Barison s’inoltra. Una pittura astratta che chiama a sé come maestri Arshile Gorky e Afro Basaldella, e che si propone di accogliere le forme e i segni suggeriti dal caos, sottoponendoli a un rigoroso regime estetico, che l’artista paragona a una «catastrofe controllata».

Marcello Barison ha fatto parte della selezione del Padiglione Italia alla 54a Biennale di Venezia (2011); i suoi dipinti si trovano presso collezioni private in Italia, in Francia e negli Stati Uniti. Si aggiunge alla produzione pittorica una ricchissima attività di ricerca, insegnamento e scrittura: numerose le sue pubblicazioni sull’arte di Paul Klee e Mark Rothko, così come sulla filosofia di Martin Heidegger. Dopo aver insegnato all’Università di Ferrara e alla Columbia University di New York, Marcello Barison è al momento Adjunct Professor in Estetica presso l’Università di Chicago. La palude approssimativa è la sua prima personale barese.

www.marcellobarison.com

Ninni Esposito Arte Contemporanea
via San Francesco d’Assisi 26

3 dicembre 2016 / 14 gennaio 2017
Orari: 10.30-13.00 / 17.30-20.30
Festivi su appuntamento: 347 6754203
Apertura straordinaria domenica 4 dicembre ore 11-13

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